Di Bruno Belletti – autore

Ecco il mistero,
che sorge impetuoso
dai foschi anfratti
del mio essere solo,
e solo l’attesa
del tuo apparirmi,
non so quando,
né dove,
guida i miei passi malfermi,
mi induce a scrutare
ogni spiraglio di luce albeggiante.
Non ti conosco
ma so che ci sei,
come una fata bizzarra
avvolta nel velo
che occulta
le vere occasioni.
Tendo a te
e sono foglia
sospinta dal maestrale
del mio desiderio.
