APOLLO 11.50: un cocktail creato per noi!
FRANCESCA FADALTI

Ci sono momenti della vita in cui l’energia e la voglia di divertirsi supera il piacere serale di leggere comodamente un buon libro o un’ottima rivista come, naturalmente, Generazione Over 60. L’estate è per me una dose d’energia pura che, unita alla curiosità, mi porta a voler sperimentare e creare. Per questo ho bisogno di complici che condividano il mio stesso gusto di mettersi in gioco. Eccomi allora a coinvolgere il bravissimo Alfredo Raineri – classe 1948 – barman con una carriera di oltre 50 anni trascorsa in diverse strutture alberghiere sia in Italia che all’estero tra le più chic e storiche, tra cui ricordiamo il Badrutt’s Palace di S.Moritz dove creava cocktail per personaggi eccezionali interpretando ed assecondando i loro gusti, rispondendo alle richieste più incredibili e bizzarre che vi racconteremo nel numero autunnale.
Ora è Segretario Generale A.B.I. (Associazione Barmen Italiani), insegnante ed organizzatore di serate o viaggi tematici per SOLIDUS, Forum delle Associazioni professionali legate al mondo alberghiero e dell’ospitalità italiana. Per il numero estivo della nostra rivista, dedicato alla storica missione sulla Luna, abbiamo chiesto che ci creasse un cocktail a Lei dedicato, studiato pensando al gusto, all’olfatto, alla vista e al ricordo di un cielo stellato in cui la Luna avrebbe accolto i nostri astronauti. Gli ingredienti visivi principali dovevano riportarci alla memoria il cielo con il suo colore blu e la Luna argentea a cui, naturalmente, non poteva mancare la polvere di stelle e i campioni lunari delle rocce che sono stati raccolti durante la missione spaziale. Quest’ultimi sono stati risolti grazie all’utilizzo degli stones ice cubes che hanno sostituito il ghiaccio nel bicchiere, realizzati con delle pietre che mantengono il freddo, essenziale in questi giorni caldissimi, senza annacquare il drink.
Il nostro ospite ci racconta come ha accolto le nostre sollecitazioni: “Il cocktail è come un abito cucito addosso che deve creare piacere e, nella mia esperienza, la vera sfida sta nel capire cosa ti viene richiesto. Qui si parla di Luna e di polvere di stelle, di nasi che cinquant’anni fa erano puntati in alto e che ora devono essere attratti dai contrasti presenti nel bicchiere, senza perdere l’illusione di guardare un magico cielo. Ho utilizzato una base di Gin N.9 di EUGIN dove le note ci riportano alla botanica dolce del ginepro, rafforzata dal gusto legnoso e balsamico di bosco d’abete. Come coadiuvante l’ acquavite Aalborg Akvavit prodotta dal 1846 in Danimarca, in cui l’assenzio lo caratterizza, dando comunque spazio alla presenza del cumino. A questi ingredienti ho aggiunto il Blue Curacao, liquore prodotto con le bucce delle arance amare dell’isola di Curacao il cui colore, carico ed intenso, richiama alla mente il blu del cielo. Con un tumbler riempito di ghiaccio vanno shakerati energicamente i tre ingredienti, poi versati nel bicchiere il cui bordo è stato bagnato con il limone e ricoperto di zucchero di canna per ricordare la polvere di stelle. Questo si deve sentire sulle labbra e lasciare il suo segno, così come la polvere lunare, pur finissima, riusciva a lesionare i contenitori in cui gli astronauti l’avevano raccolta. Strano effetto questo, dovuto al fatto che non essendoci presenza d’acqua e vento, la materia presente sulla Luna non viene levigata e risulta così tagliente come schegge metalliche. Per finire, si aggiunge una fetta sottile di cetriolo Armeno che ha una polpa tenera, succosa, dolce, senza alcun accenno di amarezza. Ha un sapore estremamente delicato e profumato al melone, perfetto per simulare la nostra Luna piena. Il risultato è un drink dal gusto secco ed “any time” ovvero che può essere bevuto in qualsiasi occasione o momento della giornata.” Apollo 11.50 è, a nostro gusto, eccezionale. Ben si abbina al pesce, anche crudo a carpaccio o marinato, e ai crostacei. La nostra idea è di mettere sotto vuoto il nostro drink e di inviarlo al nostro astronauta Luca Parmitano una volta ritornato dalla sua missione spaziale per dirgli nuovamente grazie da parte di tutti noi, di averci concessodi poter sognare e ancora oggi di poter guardare in alto e darci obiettivi che possano cambiare positivamente la nostra storia.
A tutti i nostri lettori chiediamo di realizzare il drink Apollo 11.50 e di mandarci una foto mentre lo state preparando o bevendo a generazioneover60@gmail.com Pubblicatela anche sui vostri social. Questi sono i nostri l’hashtag: #apollo11.50; #generazioneover60, così in autunno sarete i protagonisti della nostra copertina con il nostro direttore.
Ingredienti: 4 cl di Gin 3 cl di Acquavite, 2 cl di Blue Curacao, Limone o lime ,zucchero di canna, ghiaccio per shakerare, cetriolo Armeno, Stones Ice Cubes per Drinks per mantenere la temperatura.
Preparazione : prendere un bicchiere e strofinarlo sul bordo con una fettina di lime o di limone. Appoggiare il bordo del bicchiere su un piattino colmo di zucchero di canna grezzo. In un tumbler riempito di ghiaccio versare il Gin, l’ Aalborg Akvavit e il Blue Curacao. Shakerare energicamente e versare l’APOLLO 11.50 nel bicchiere precedentemente preparato. Inserire un cubetto di pietra precedentemente raffreddato e guarnire con una fetta sottile di cetriolo