A cura della Redazione

Dici “cambiare” e, almeno per quanto riguarda la musica, pensi subito all’omonimo brano di Alex Baroni, che proprio con il brano Cambiare esordisce, come solista, al Festival di Sanremo 1997, nella categoria Cantanti Giovani, ottenendo il premio di “Miglior Voce del Festival” ed il “Premio Volare”, intitolato a Domenico Modugno.
Dopo il grande successo di Sanremo ’97, la carriera di Baroni subisce una grande svolta, piena di collaborazioni importantissime, nel panorama musicale sia italiano che internazionale (arriva a collaborare, infatti, con artisti quali Simon Le Bon, George Michael, Boy George etc.). Il bellissimo percorso del cantautore, però, viene stroncato da un tragico incidente stradale, avvenuto nel pomeriggio del 19 marzo del 2002 a Roma, a causa del quale muore a soli 36 anni.
*Il brano “Cambiare” parla di un tema che accomuna la storia emotiva di tutti noi: il problema e la difficoltà di superare la fine di un amore, la profonda lacerazione che si crea nell’animo umano quando si capisce di dover operare un cambiamento nella propria vita ma si è, contemporaneamente, ben consapevoli di essere ancora legati al sentimento che si prova.
Nella prima sezione di strofa il protagonista è deciso a combattere il suo sentimento che è pronto a ripresentarsi persino durante il sogno.
Nella seconda sezione, invece, è come se ci fosse un cambio introspettivo improvviso: si mette a pensare alla persona amata, chiedendosi come potrà essere il suo futuro (quanti amori avrai, cosa gli dirai…). Poi, il discorso introspettivo improvvisamente si interrompe: “e quanto anche di me…” è una frase che non si conclude, e che lascia spazio, subito dopo, al ritorno alla coscienza, alla razionalità con “io dovrò cambiare”. Dunque, il sentimento, evidentemente molto forte e radicato riaffiora nella mente del protagonista che risulta, evidentemente, diviso tra una razionale determinazione verso il cambiamento e un amore a cui rimane ancora, chiaramente, aggrappato.
Cambiare, infatti, non è affatto semplice.
Il sentimento che si ripresenta, anche in maniera molto presente, è capace di provocare e di riportare la mente a pensieri che vanno superati, che devono riuscire a non provocare più sofferenza.
Amore, non mi provocare
Arriverò fino alla fine di te
Amore, mi dovrà passare
Per restare libero
Cambiare…Il guerriero diventa un prigioniero che vuole e sente di meritare di finire di scontare la sua prigionia, che vuole essere lasciato libero.
* Lia Besagni Corso di canto 2° professionale 19/20 (Docente NAM: Jenny Tempesta)
Ecco il testo completo, dove ci siamo permessi di evidenziare le strofe che parlano di “cambiamento”:
Ti nasconderai
Dentro i sogni miei
Ma io non dormirò
Mi dovrà passare
E quanti amori avrai
Che cosa gli dirai
E quanto anche di me
Io dovrò cambiare
Amore, non mi provocare
Arriverò fino alla fine di te
Amore, mi dovrà passare
Per restare libero, cambiare
Ti nasconderai
Dentro gli occhi miei
Ma io non guarderò
Io dovrò cambiare
Amore che non può volare
Resterai qui fino alla fine di me
Oh, amore, mi dovrà passare
Per diventare libero, cambiare, cambiare
Combatterò con le mie notti bianche, oh
Combatterò, devo ricominciare a inventare me
Amore, non mi provocare
Arriverò fino alla fine di te
Amore da dimenticare
Per diventare libero, cambiare, cambiare
E per non cadere più, cambiare
Fonte: Musixmatch