Con la pandemia e i collegamenti online libri e librerie hanno ripreso il giusto valore, facendo molto spesso da sfondo a chi parla o interviene
Di Antonella Catarsini (interior designer) e Roberta D’Amico (architetto)
“Comandacolore”, studio di progettazione architettonica e cromatica
http:// http://www.comandacolore.it

Se n’è stata lì come il fondale di una scenografia per circa un ventennio, considerata un mobile da decorare con oggetti di design, vasi, contenitori o piante.
La libreria ha ritrovato il suo splendore facendo sfoggio di sé durante le restrizioni dovute alla pandemia, durante il quale tutte le varie interviste a politici, giornalisti, attori usavano come sfondo la libreria.
Una strategia studiata per comunicare con naturalezza qualcosa di sé e dei propri interessi; inoltre, parlare davanti alla propria libreria è un espediente diffuso per darsi autorevolezza e credibilità.
Chi ama leggere non ha mai sottovalutato il valore della libreria, anche perché in qualche modo ci descrive e racconta molto di noi, senza nascondere alcun dettaglio.
Una libreria piena di libri è sempre un buon indizio per capire chi abita una casa, completa l’ambiente, conferisce alle stanze un’impronta personale.
Praticamente, è l’arredo che parla pur stando in silenzio.

Ci sono varie tipologie di librerie: quella a parete e quella freestanding, quella che reinterpreta il classico modello in legno e quella che sperimenta la trasparenza attraverso materiali più leggeri.
Componibili, leggere, adattabili secondo gusto, ambiente o necessità, le librerie sono finalmente tornate protagoniste delle nostre case.
Ognuno ha il suo modo più o meno fanatico e maniacale di organizzare gli scaffali della sua libreria: in ordine alfabetico, per autore o materia, e chi ama dividerli per blocchi di colore in base al dorso della copertina.
Malgrado i vari e-book permettano di risparmiare spazio, nulla potrà mai sostituire l’emozione di stringere tra le mani l’ultimo titolo dell’autore preferito o la copertina polverosa di un vecchio classico.
Ma come organizzare una libreria in casa in modo che sia ordinata e facilmente consultabile?
Ci sono un’infinità di possibilità per riporre in ordine i volumi sugli scaffali, ma quando il problema fondamentale è lo spazio occorre scegliere tra due metodi base: l’ordine classico (a scelta tra cronologico/per autore/tematica) atto a favorire la consultazione, oppure l’ordine estetico (per dimensione, colore, forma) più indicato per chi è alla ricerca di una soluzione in armonia con il resto dell’ambiente.
Altrimenti un metodo puramente estetico e ideale per come organizzare una libreria piccola invece potrebbe essere quello di inserire alcuni libri in schiere verticali e altri in schiere orizzontali, recuperando così dello spazio prezioso.
Un consiglio…per evitare che la libreria di casa sembri sempre sul punto di implodere è necessario ritagliare dei piccoli buchi per inserire qualche oggetto decorativo.

