La felicità ineffabile dell’attesa che il caffè “venga su”

Sono solo pochi minuti, che però moltissimi conoscono: quelli in cui si aspetta- con una trepidazione che diventa felicità- l’uscita del primo caffè della mattina. Non è un’ esagerazione: succede mentre il caffè esce dalla Moka (le cialde non possono dare questa sensazione; sarebbe come, parlando di sesso, paragonare una sveltina a un’ora d’amore). In quei minuti, mentre la macchinetta borbotta e l’aroma del caffè si sprigiona per casa, pensiamo alla nuova giornata che si schiude davanti a noi e al fatto che siamo vivi. E lo saremo ancora di più dopo aver versato il liquido nero e caldo nella nostra tazza preferita. (M.L.)