Di PAOLA EMILIA CICERONE – Giornalista scientifica

Una volta esistevano le agenzie matrimoniali. Ora, per chi cerca un compagno o una compagna e ha difficoltà relazionali, o semplicemente poco tempo, ci sono i siti di dating on line. Che creano contatti a prescindere – ovviamente -dalle preferenze sessuali, e sempre più spesso anche dall’età. E’ sempre più evidente che gli “over” divorziano, si sentono soli e s’innamorano esattamente come i trentenni. E se -almeno in qualche caso – è vero che a una certa età si ha più tempo a disposizione, è anche vero che le occasioni per socializzare sono minori, e conoscere persone nuove è più complicato.
Si spiega così perché anche in Italia stiano nascendo siti di questo tipo. E con qualche ritardo rispetto ad altri Paesi, visto che nel mondo anglosassone sono già in grado di proporre classifiche aggiornate sui “dieci migliori siti di incontri senior” (www.freeseniordatingsites.com).
Da noi l’ultimo arrivato è Singles50 (www.singles50.it), versione italiana di una piattaforma tedesca già attiva in trenta Paesi. Il sito, che si propone con uno slogan non originalissimo (sì, avete indovinato: “Non è mai troppo tardi”) è pensato per “adulti digitali che avevano 25/30 anni quando internet ha cominciato a diffondersi, e sono in grado di utilizzare il web con la stessa disinvoltura dei propri figli. Sempre secondo Singles50, lo scorso anno oltre un milione e mezzo di italiani “over 50” – e spesso abbondantemente over – avrebbe usato almeno una volta internet per cercare un partner, e in un caso su sette dall’iniziativa sarebbe nata una relazione stabile, anche se non sempre una convivenza oltre una certa età, in molti casi, non è l’obiettivo prioritario.
Singles 50 si presenta come una novità assoluta, ma in realtà esiste almeno un altro sito, Club 50plus (www.club-50plus.it) pensato per persone mature che cercano un partner. Anche se è forse troppo presto per dire se i siti specializzati offrano vantaggi rispetto a quelli generalisti, come il leader di mercato Meetic, (www.meetic.it) che ospita una buona quota di single – o sedicenti tali- over. Non sono disponibili percentuali; ci è stato fornito però qualche dato che ci permette di fare un ritratto dell’”over 50” che naviga su Meetic: intanto, il 60% degli iscritti senior sono uomini, contro un 40% di donne, e una persona su quattro afferma di essere alla ricerca di una relazione seria. Circa un terzo degli interessati non è mai stato sposato, la metà ammette di avere figli – ma c’è una buona quota di iscritti che non fornice questa informazione – e c’è anche un 11% che non esclude di averne altri.
Un quadro che fa capire come per avvicinarsi a questi siti sia il caso di accantonare qualche pregiudizio: non è vero che le persone che s’iscrivono siano strane o problematiche. Ovviamente, è difficile incontrare in pochi giorni il/la parter dei sogni, ma specie per chi abita in una grande città può essere un buon sistema per conoscere persone nuove, trascorrere momenti piacevoli e, perché no, trovare qualcuno di speciale. Il tutto, s’intende, senza dimenticare la prudenza, ed evitando di confidare informazioni personali a sconosciuti, o di accoglierli in casa prima di aver fatto davvero conoscenza.
In realtà, i siti come quelli menzionati, che non puntano a incontri occasionali ma, se non al matrimonio, a creare relazioni o amicizie, cercano di prevenire possibili guai con vari espedienti, oltre che con meccanismi di controllo interno che dovrebbero impedire, ad esempio – ma un minimo di accortezza non guasta – di iscriversi con un’identità fittizia e riciclando foto di qualche attore o attrice. Intanto, la maggior parte dei siti è a pagamento, in tutto o in parte: Singles50, per esempio, consente di iscriversi gratis, ma per interagire con i potenziali partner è necessario pagare una – modesta – quota di iscrizione. Molti siti poi puntano sull’analisi psicologica dei profili e propongono lunghi questionari da compilare descrivendo le proprie caratteristiche psicologiche e il proprio stile di vita, ma anche i desiderata rispetto al partner.
Anche Meetic che nasce con una tipologia più semplice, ha affiancato al proprio sito un portale meetic affinity (www.meeticaffinity.it) che è pensato proprio per chi preferisce questa modalità. Con quali vantaggi? Che le persone destinate a piacerci sulla carta siano anche quelle che ci piacciono davvero è tutto da dimostrare; semmai può essere interessante condividere qualche informazione sullo stile di vita per evitare, ad esempio, di associare fumatori incalliti con persone che non sopportano l’odore delle sigarette, o amanti della bistecca con potenziali partner vegetariani. Ma anche per risolvere in partenza questioni
importanti, specie per chi ha già alle spalle qualche decennio di vita adulta, come la presenza di figli ma anche il desiderio – o meno – di convivere.
Un’altra modalità proposta da molti siti – Club 50plus ne fa un punto di forza, ma non è il solo- è quella di organizzare aperitivi, visite culturali o viaggi che permettono ai singles di incontrarsi su un terreno neutro. Un’opportunità che potrebbe mettere a disagio i più timidi, ma sicuramente permette di guardarsi intorno e di fare conoscenza in modo sicuro.
C’è poi chi preferisce incontri più avventurosi, e in questo caso non c’è che l’imbarazzo della scelta: pensiamo – è davvero solo un esempio – a it.lovepedia.net, ma le possibilità sono infinite anche per chi cerca partner maturi . E in Gran Bretagna è nata da poco anche una versione senior della popolare app per incontri Tinder, ribattezzata Lumen (lumenapp.com). In questi casi vale la regola di raddoppiare le precauzioni perché tutto – a partire dal genere, dall’età e dall’aspetto fisico – è davvero molto aleatorio. Tenendo conto che mentire sul proprio carattere, anche conversando in chat, è relativamente difficile, mentre inventarsi un’identità del tutto fittizia è molto semplice. E può essere anche divertente se si resta nell’ambito del gioco virtuale, mentre è sicuramente controproducente se si pensa a un incontro di persona o, a maggior ragione, a una relazione seria.