E L’ALCOL UNISCE O DIVIDE LE COPPIE?

I risultati di alcuni studi dettagliati sull’argomento. Maggiori conseguenze per gli uomini Over che bevono quando hanno una relazione con una partner astemia

DOTTOR MARCO ROSSI – sessuologo e psichiatra

        www.marcorossi.it

Dei cibi afrodisiaci (o ritenuti tali) ne avevamo già riferito in questa rubrica. Ma non abbiamo parlato del vino, che di per se stesso è un alimento. Gli esperti riferiscono che il contenuto in alcol “potenziale” del vino non deve essere inferiore a 10°, che corrisponde a circa 17 g/l di zuccherir fermentescibili (ossia trasformabili in alcol).

Il potenziale calorico dovuto all’alcol nel vino è di circa 7 calorie per grammo, per una densità di 0,79 kg/litro. Il vino a 12° alcolici volumetrici ha un contributo calorico di 665 kcal/litro dovuto al solo alcol, cui vanno sommate le calorie corrispondenti agli zuccheri residui, che variano dalle 30 kcal/litro per un vino secco alle 350 kcal per un passito dolce. Un bicchiere  da 150 ml di vino secco, quindi,  ha un potere nutrizionale di circa 100 kcal; un passito di circa 150 kcal. Un altro aspetto consiste nelle proprietà benefiche di alcune sostanze presenti nel vino: oltre che acqua e alcol, anche molti sali minerali, glicerolo, alcuni acidi e i polifenoli.

Premesso questo, che succede in una coppia quando si rapporta con l’alcol? Ecco che cosa dicono alcuni  studi riportati dal nostro specialista.

“Secondo la teoria della compatibilità, la somiglianza  fra partner (Gonzaga et al, 2007), aumenta la probabilità che le coppie possano stabilire un rapporto reciprocamente soddisfacente. La teoria della compatibilità riguarda sia i tratti di personalità, sia gli interessi condivisi  e predice soddisfazione, impegno, intimità di coppia e relazione duratura: insomma, una relazione di qualità. Al contrario, le coppie dissimili sperimentano più conflitti, relazioni difficili e ambivalenza nel rapporto (Houts et al., 1996).

Crawford et al. (2002) hanno suggerito che la somiglianza tra le coppie implica maggiore tempo da trascorrere insieme in attività che producono una maggiore soddisfazione. Generalizzando i concetti di questa teoria, dunque, ci si potrebbe chiedere se la propensione al bere sia qualcosa che unisce o divide le coppie.

La ricerca dimostra che ci sono molte conseguenze per le coppie che bevono in modo discrepante (cioè solo uno dei due beve molto e l’altro poco) (Fischer e Wiersma, 2012). Ad esempio, le coppie che bevono in modo discrepante riferiscono di avere una relazione di coppia di qualità inferiore. Questo dato è confermato da studi longitudinali, i quali hanno scoperto che il modo diverso di consumare alcol nelle coppie sposate è associato a maggiori problemi di relazione.

Ad esempio, sembra che le coppie in cui uno beve e l’altro no, abbiano un rapporto di coppia peggiore di quelle in cui entrambi bevono molto o non bevono affatto. Stando ad alcune ricerche se entrambi i partner bevono, questo non compromette la soddisfazione nel rapporto (Homish e Leonard, 2005, 2007). Quanto alla tipologia delle coppie, si è visto che quelle sposate tendono a bere meno di quelle non sposate.

Tra gli adulti più anziani, le coppie che bevevano in modo discrepante avevano maggiori possibilità di divorzio ed in particolare quando, nella coppia, a bere più dell’altro erano le donne (Leonard et al, 2013; Torvik et al, 2013). Si pensa che questo modo diverso di bere costituisca la base per maggiori conflitti che contribuiscono alla diminuzione della soddisfazione nella relazionee che possa ostacolare lo sviluppo dell’intimità e delle competenze necessarie per la crescita relazionale.

La ricerca ha prodotto tuttavia anche risultati nettamente in contrasto con la teoria della compatibilità: si è visto, in particolare, che quando le coppie consumano grandi quantità di alcol,  hanno un rischio maggiore di avere problemi relazionali . L’uso di alcol è stato citato come uno dei motivi principali per la separazione o il divorzio,  sia tra più giovani, sia fra i più anzianisoprattutto a causa di comportamenti violenti.


(…..)

In conclusione, gli uomini possono avere gravi problemi di alcol in età più avanzata soprattutto quando si accoppiano con partner che non bevono; le donne hanno i più gravi problemi correlati all’uso di alcol quando nella relazione entrambi i partner bevono in modo congruente, cioè quando bevono entrambi molto e di frequente. A livello di coppia i rischi alcol-correlati e le probabilità di divorzio sembrano essere più elevati in coloro che hanno cominciato a bere da giovani in un rapporto di coppia in cui entrambi i partner bevevano pesantemente”.

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