Un libro da regalare- o regalarsi- mentre cerchiamo di rimettere ordine nella nostra vita
Di Paola Emilia Cicerone –giornalista scientifica
Istintivamente, i libri che propongono di trasformare la propria vita mi suscitano qualche diffidenza. Ma conosco Giuseppe Coppolino, life coach e insegnante di Mindfulness. E l’obiettivo di questo libro, scritto a quattro mani con il formatore Andrea Vitullo (Realizzati e consapevoli Allenamenti Mindfulness per trasformare il tuo lavoro e la tua vita) non è tanto il successo o la ricchezza quanto la serenità, il sentirsi realizzati e in pace con se stessi. Un percorso lontano anni luce dai classici manuali di self help: “Vogliamo veramente – chiedono gli autori nella prefazione scritta a caldo durante l’emergenza COVID 19-che tutto torni come prima? O vogliamo cogliere l’occasione per scoprire cosa è davvero importante nelle nostre vite?”. Una riflessione preziosa in un momento di crisi legata alla pandemia e alle difficoltà che questa si porta dietro, che si aggiungono cambiamenti radicali in corso già da anni nel mondo del lavoro.

Il saggio inaugura una collana che la Hoepli ha voluto dedicare a questa tecnica di meditazione che è anche un approccio alla vita. Non dobbiamo diventare diversi o migliori, spiegano Vitullo e Coppolino, ma semplicemente- si fa per dire – guardare alle qualità che sono già dentro di noi, per farle finalmente emergere. Un’indicazione che rievoca il titolo di uno dei saggi scritti da “padre” della Mindfulness Jon Kabat- Zinn, Dovunque tu vada ci sei già . “Si tratta” spiega Coppolino, di allenarsi a cambiare prospettiva e punto di vista, rispetto a quello che ci porta a vedere la nostra esistenza come un susseguirsi di problemi da risolvere, guai da affrontare e imprevisti cui trovare rimedio”. Partendo dall’attenzione per i propri cinque sensi, per poi sviluppare i principi base della Mindfulness: portare l’attenzione intenzionalmente al momento presente, con atteggiamento gentile e non giudicante. Non si tratta qui di vere e proprie sessioni di meditazione, ma di un atteggiamento mentale che ci ricorda l’importanza di non rivolgere costantemente l’attenzione al passato o al futuro. E che, oltre ad essere un efficace antistress, come ormai dimostrato da decine di ricerche, aiuta a vivere meglio con noi stessi e con gli altri.
Il volume nasce come un vero e proprio manuale di esercizi solo in apparenza banali, che ci aiutano a conoscere meglio noi stessi e le nostre emozioni. Si tratti di stare in silenzio portando l’attenzione sul respiro, di imparare a rallentare quando le scadenze in ufficio sembrano sopraffarci. O di diluire le nostre ansie, proprio come faremmo con una manciata di sale che concentrata in un bicchiere d’acqua la rende imbevibile mentre nel mare si perde fino a diventare impercettibile. Lavorando su quattro punti – attenzione, gentilezza, creatività e connessione – anzi piantando semi che possiamo sviluppare attraverso un vero e proprio allenamento . Senza sforzarci di cambiare ma lavorando per trasformarci . la distinzione è sottile ma sostanziale – partendo dalle nostre qualità e da quello che ci rende unici. Un’iniezione di fiducia che fa di questo libro una buona lettura da regalare o regalarsi in un momento in cui stiamo cercando, un po’ tutti, di rimettere ordine nella nostra vita.