Allergia agli acari della polvere: come trattarla?

Impercettibili all’occhio umano, questi microscopici insetti possono provocare fastidi e complicazioni non indifferenti

Professor Antonino Di Pietro – dermatologo plastico

http://www.dermoclinico.com

Un acaro visto al microscopio

L’allergia alla polvere, una delle più diffuse e comuni, può essere scatenata dagli  “acari della polvere”, piccoli insetti impercettibili all’occhio umano- per la precisione, si tratta di microscopici artropodi, appartenenti a diverse specie- che si nascondono in diversi ambienti. Per imparare a riconoscere le punture di acari o una potenziale allergia bisogna fare attenzione a vari fattori. Per cominciare, dove si annidano gli acari? Possono proliferare in ambienti domestici caldo-umidi, così come in materassi, cuscini, tappezzeria, rifiuti organici, asciugamani non correttamente puliti o sanificati. Si sviluppano negli ambienti di casa perché si nutrono di cellule morte e forfora; tuttavia, in alcuni casi, per cibarsi possono mordere direttamente anche gli esseri umani.

Le loro punture si manifestano con dei piccoli pomfi arrossati e pruriginosi, molti vicini tra loro, che in caso di allergia causano anche rash cutaneo. Un ambiente infestato di acari può portare, inoltre, ad altri sintomi come occhi arrossati, congestione nasale con starnuti frequenti e anche asma.

Ci sono particolari consigli da seguire per le persone allergiche? Purtroppo l’eliminazione totale degli acari è impossibile, proprio perché le dimensioni di questo insetto sono minuscole e impercettibili. Possiamo però rendere il nostro ambiente domestico meno accogliente per questi esseri. In particolare, è bene utilizzare l’aspirapolvere per le pulizie di casa, al posto della scopa tradizionale. Grazie alla tecnologia delle nuove scope elettriche, infatti, è possibile risucchiare più efficacemente anche dai tappeti un’alta percentuale di esemplari di acari. Sempre consigliato arieggiare quotidianamente gli ambienti e, quando possibile, anche materassi, cuscini e biancheria. Opportuno, infine, lavare tappezzeria e biancheria da letto minimo a 60 gradi per poter uccidere tutti gli acari presenti.

Per eliminare gli acari del letto esistono particolari materassi in puliuretano o gommapiuma che sono più efficaci nella lotta anti-acaro, così come coprimaterassi e federe composti da un trama di tessuti più fitta, in grado di prevenire la proliferazione di acari e il loro annidamento. Attenzione anche in caso di animali domestici, soprattutto all’acaro del gatto che si nasconde nelle orecchie di questo felino, che diventa un ambiente favorevole alla sua proliferazione, causando all’animale un’infiammazione e un fastidio costante, più il successivo contagio di alcuni ambienti della casa.

Nel caso in cui sulla pelle comincino a comparire delle punture di acari è opportuno recarsi subito dal dermatologo per verificare che la diagnosi sia corretta e che non si tratti di una comune puntura di insetto. La terapia solitamente è breve ed è consigliata con alcune pomate a base di permetrina o ivermectina o zolfo. Nel caso in cui il paziente dovesse essere allergico, allora è opportuno ricorrere ad una cura con antistaminici per prevenire rash cutanei e, nei casi più gravi, uno shock anafilattico. Tuttavia, con una diagnosi e un intervento tempestivo il problema è facilmente risolvibile.

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