Occhio alle etichette delle creme solari!

Jodie Foster a 3 anni posa per Coppertone

Secondo uno studio italiano la Plusolina (complesso derivato da un mix di oli vegetali) riduce l’impatto negativo dei raggi del sole

Professor Antonino Di Pietro – dermatologo plastico

 http://www.dermoclinico.com

Non occorre neppure essere troppo Over per ricordarsi quando le creme solari, ammesso che ci ricordassimo di portarle con noi in spiaggia, erano classificate semplicemente come a bassa, media o alta protezione.

La scienza intervenne per rimediare a tale approssimazione e ora, più che a ragione, si trovano sulle etichette queste diciture:

  • FATTORE 50+ protezione molto alta;
  • FATTORE da 50 a 30 protezione alta;
  • FATTORE da 25 a 15 protezione media;
  • FATTORE da 10 a 6 protezione bassa

Probabilmente, molti genitori e nonni vennero indotti a spalmare di crema non solo i bambini che accudivano, ma anche se stessi, da una famosissima pubblicità targata Coppertone che ritraeva una bimbetta di 3 anni che sarebbe diventata ben resto una star: Jodie Foster. Correva l’anno 1965…

L’azienda statunitense, specializzata nella produzione di creme e lozioni abbronzanti (oggi di proprietà del gruppo Bayer, acquisita da Schering-Plough), era stata fondata nel 1944 quando il farmacista Benjamin Green inventò una lozione in grado di aumentare l’effetto dell’abbronzatura. Tuttavia la Coppertone divenne davvero famosa grazie ad una efficace campagna pubblicitaria che mostrava una bambina in spiaggia tirata da un cagnolino nero che le afferrava fra i denti il costumino facendolo scendere leggermente e rivelando la differenza di abbronzatura fra il sedere ed il resto della pelle. L’immagine della pubblicità era accompagnata dallo slogan “Don’t be a Paleface ( “Non essere un viso pallido“); ripresa appunto nel 1965 per degli spot pubblicitari televisivi con protagonista la piccola Jodie Foster, sancì il successo dell’azienda ma cominciò, anche, a far riflettere sull’importanza di ricorrere a creme solari.

Ne è passato di tempo da allora. Adesso sappiamo quanto sia fondamentale difendere la pelle- non solo al mare né solo d’estate- e a conferma ce ne parla il nostro esperto, con rifermento anche ad una recente ricerca made in Italy.

“Una ricerca totalmente italiana ha sviluppato un nuovo complesso chiamato Plusolina. Questo complesso è derivato da un mix di oli vegetali che aiutano a garantire un’azione protettiva della crema solare, riducendo l’impatto negativo dei raggi del sole. Ma per scegliere la crema solare più indicata alla nostra pelle è necessario conoscere il proprio fototipo e verificare che contenga una protezione dai raggi UVA e UVB. Vediamo come e perché.

Le migliori creme solari permettono di godersi tutto il buono del sole ed evitare problemi quali eritemi solari e scottature.  Per fare ciò, è però necessario rispettare buone regole per un’esposizione solare corretta. Ad esempio:

→ evitare le ore centrali del giorno;

→ esporsi gradualmente durante la giornata e con intervalli di mezz’ora;

→ proteggere cuoio capelluto e occhi con cappelli e occhiali da sole. Anche la migliore protezione solare non può bloccare al 100% l’azione delle radiazioni UVB e UVA. Quest’ultime sono le più nocive perché riescono a penetrare in profondità tra gli strati cutanei, accelerando l’invecchiamento cutaneo fino all’ipotesi di sviluppo di potenziali melanomi (tumori della pelle).

La crema solare va messa anche quando fa poco caldo?

Per capire quanto può essere importante utilizzare una crema solare viso tutto l’anno è necessario comprendere come agiscono i raggi ultravioletti. Le radiazioni solari si dividono in UVA, UVB e i meno noti UVC. Quest’ultimi sono i più pericolosi e vengono bloccati dallo strato d’ozono che avvolge il globo. I raggi UVB sono invece quelli che concorrono all’abbronzatura e che in caso di esposizione prolungata possono generare, come si diceva, scottature ed eritemi.

I raggi UVA partecipano in maniera minore alla pigmentazione della pelle, ma sono i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo, perché alterano la normale attività delle fibre di sostegno cutanee: collagene ed elastina. Inoltre sono presenti anche quando il cielo è coperto e nuvoloso, e quindi possono attaccare la pelle constatatemene.

Il buco dell’ozono, il surriscaldamento globale e un ambiente sempre più inquinato hanno permesso ai raggi ultravioletti di essere più diretti e pericolosi per la salute dell’uomo. Non è un caso che con l’aumento dei livelli di smog all’interno delle città siano aumentati anche i pazienti con pelle più sensibile e intollerante. Per questo il fattore di protezione solare può essere consigliato tutto l’anno e non solo in estate se il dermatologo lo prescrive. Una buona skincare routine tutto l’anno che comprende prodotti mirati idratanti e rigeneranti come quelli con Fospidina può aiutare a preparare la pelle alla prossima esposizione solare.

Leggiamo bene che cosa c’è scritto sulle confezioni!

Le creme solari migliori garantiscono una protezione dai raggi UVA e UVB; sulla confezione questa è solitamente rappresentata con un cerchio che racchiude la sigla UVA. Il fattore di protezione solare più alto ed efficace è l’SPF 50. Per legge e a seguito di test clinici verificati, non esistono protezioni solari con fattore protettivo 100 o schermo totale. Come abbiamo anticipat, l’obiettivo di una crema solare è ritardare la comparsa dell’eritema.

Che cos’è la Plusolina e quali vantaggi offrono le creme solari che la contengono?

 Si tratta di un complesso di innovazione italiana in dermatologia. Il complesso Plusolina è formato dall’associazione di una varietà di oli vegetali che si comportano come dei booster naturali in grado di aiutare a limitare l’azione negativa dei raggi UV sulla pelle. Nello specifico, Plusolina è composto da olio di crusca di riso, olio di cotone, olio di karanja e vitamina E, che insieme hanno dimostrato un’azione preventiva e protettiva nei confronti dei danni da photoaging. Le creme solari migliori stanno proprio puntando sull’utilizzo di attivi sempre più sostenibili per l’ambiente che utilizzano minime quantità di filtri, raggiungendo un fattore di protezione solare alto. In definitiva, possiamo quindi affermare che le creme solari con Plusolina hanno l’obiettivo di offrire una migliore protezione solare sicura per la pelle ma anche per l’ambiente”.

L’estate è il periodo giusto per ringiovanire la pelle, a condizione di proteggerla adeguatamente

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