Cercando Babbo Natale a Biella (e dintorni)

In pochi chilometri un mondo da scoprire: basta seguire il percorso indicato dai nostri Autori

Gli Erranti

Particolare della cerchia muraria medioevale del Ricetto di Candelo (Biella)

Non è vero che per trovare il borgo di Babbo Natale sia indispensabile andare a Rovaniemi, in Finlandia: è sufficiente arrivare a Candelo, in provincia di Biella, ed entrare nel Ricetto. Sì, questo mese il nostro girovagare ci porta a Biella e poi nelle vicinanze, a Candelo e a Gattinara, il tutto nel giro di pochi chilometri.

Il capoluogo è Biella, patria della polenta cuncià – la tipica preparazione a base di farina gialla arricchita con burro e formaggio – ma anche della birra e della lana. Senza dimenticare i luoghi più suggestivi da scoprire nei dintorni, come l’Oasi Zegna e il parco della Burcina, particolarmente fascinosi in questo periodo dell’anno in cui è possibile ammirare il foliage, il colore autunnale dei boschi. E poi la valle del Cervo con i suoi antichi borghi e l’imponente santuario di Oropa, il più importante Santuario mariano delle Alpi, che si trova a 1200 m. di altezza, ma a soli venti minuti dal centro di Biella.

Ma oggi vogliamo parlarvi in particolare di Candelo e del suo Ricetto Medioevale, un gruppo di edifici fortificati da una cerchia muraria di ciottoli a spina di pesce, che avevano funzioni di deposito agricolo e rifugio per la popolazione in caso di pericolo. Una struttura conservata in modo egregio e tenuta viva tutto l’anno da  diverse manifestazioni gastronomiche e culturali (per informazioni www.ricettodicandelo.it ). Noi siamo interessati in particolare al periodo natalizio, quando la cittadina si anima e prende vita “Il borgo di Babbo Natale”, un evento incentrato sulla magia del Natale e dedicato in particolare i bambini per i quali è pensata la casa di Babbo Natale, con laboratori didattici e un ufficio postale dove Babbo Natale attende le letterine. Quest’anno le attività si svolgeranno tutti i weekend a partire dal 19 novembre e fino all’11 dicembre. È previsto un percorso speciale a tappe che conduce a Babbo Natale e al suo ufficio postale con laboratori per i bimbi; i piccoli visitatori riceveranno all’arrivo la mappa del borgo di Babbo Natale e, a ogni tappa, una figurina da incollare per comporre un puzzle. Il tutto è arricchito da momenti di spettacolo e da un mercatino dove comprare oggetti di artigianato, decorazioni natalizie e specialità gastronomiche.

La visita al Ricetto di Candelo suscita emozioni profonde, camminare tra le sue vie acciottolate è come respirare la storia, “andare su e giù” per il Medioevo alla scoperta di immagini e tradizioni legate alla cultura contadina, perdendosi nella magia di un luogo unico.

Non lontano da Candelo, ma in provincia di Vercelli, si trova Gattinara, paese noto soprattutto per l’omonimo vino DOCG la cui produzione è consentita solo nel territorio del comune omonimo: si tratta di un vino prodotto da uve Nebbiolo- un vitigno che qui è chiamato Spanna – che per la sua complessità, corposità e potenza, si abbina egregiamente a piatti di carne elaborati e importanti, selvaggina e formaggi stagionati ed erborinati, oltre ad essere un ingrediente fondamentale per il tipico risotto al Gattinara.

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