Una mattina da Zoppi e Gallotti per degustare gli oli del Frantoio Franci

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A cura della Redazione

Se finora abbiamo pensato che avere in casa un paio di buoni oli basta e avanza, una visita da Zoppi e Gallotti alla degustazione dei pregiati oli del frantoio Franci di Montenero d’Orcia (GR) è senz’altro riuscita a farci cambiare idea. “Potremmo dire che il numero giusto è quattro- dice Anna Soleri, responsabile commerciale Franci che dalla Toscana è venuta nel nostro negozio di fiducia per illustrare le prerogative di questi oli-. Intanto non è azzardato dire che l’olio, di per sé un ingrediente, da noi diventa un “ingrandiente”, in quanto capace di far risaltare il più possibile il gusto che si preferisce”.

Il Frantoio Franci nasce negli anni ’50 sulla collina di Montenero d’Orcia, piccolo borgo che dalle pendici dell’Amiata domina il paesaggio della Val d’Orcia, quando i fratelli Franco e Fernando Franci acquistano uno storico oliveto chiamato Villa Magra e ristrutturano un antico fienile per farne un frantoio.

L’anno 1995 rappresenta una tappa importante per la storia dell’azienda, inizia infatti la collaborazione tra Fernando e il figlio Giorgio che, all’esperienza del padre, aggiunge una nuova carica di entusiasmo ed intraprendenza. Far conoscere i propri extravergine lontano dal luogo di produzione diventa l’obiettivo principale, ma subito appare chiaro che la sola vendita diretta, fino allora praticata, non poteva consentire tale risultato né garantire al frantoio il futuro auspicato. Da una prima analisi emergeva una situazione non facile. Per questo motivo si è scelto di giocare una carta vincente: quella della qualità. Una qualità assoluta- come viene sottolineato- ricercata senza alcun tipo compromesso.

Gli oli – Le Selezioni

Nasce così nel 1996 Villa Magra dei Franci, il primo extravergine del frantoio commercializzato in bottiglia e prodotto solo ed esclusivamente con le olive dell’omonimo oliveto. Al concetto di qualità vengono ad aggiungersi quelli di selezione, di interpretazione e di terroir. Villa Magra, il fruttato intenso, diventa la bandiera dell’azienda e sarà il capostipite delle altre otto etichette.

Nel 1997 esce la prima produzione del fruttato leggero, l’Olivastra Seggianese, il monovarietale prodotto dagli oliveti secolari del Monte Amiata; poi, nel ’99, fa la sua apparizione il fruttato medio Le Trebbiane, che alla prima occasione si aggiudica il primo dei tre Leoni d’Oro che verranno assegnati al frantoio.

Villa Magra Gran Cru

L’evoluzione della filosofia produttiva sviluppa nuovi obiettivi e prende forma il concetto di Cru. Nel 2000 nasce Villa Magra Gran Cru, la migliore produzione del “Chiusello”, una microzona porzione dell’oliveto Villa Magra, in cui terra e vegetazione hanno caratteristiche molto particolari.

Questo extravergine, frutto di scelte ed attenzioni estreme, si distingue per eleganza, morbidezza e grande lunghezza aromatica, oltre che per un quadro chimico eccezionale: i suoi oltre 540 mg/kg di polifenoli (espressi in acido caffeico) garantiscono una straordinaria carica antiossidante.

Villa Magra Gran Cru viene prodotto solo nelle migliori annate ed esce unicamente in bottiglie numerate per un quantitativo massimo di 2.100 litri.

Gli oli Base

Negli anni, per diversificare la produzione e per andare incontro ad esigenze di ordine sia economico che aziendale, nascono: Fiore del Frantoio che riesce a coniugare l’onestà di un buon olio con un prezzo sostenibile per gli usi quotidiani in cucina; La Cinciallegra da agricoltura biologica; il Frantoio Franci, tipicità ed ottimo rapporto qualità prezzo ed il Frantoio Franci Toscano Igp con certificazione di origine.

La filosofia produttiva

Tutte le etichette del Frantoio Franci hanno una matrice ed uno standard di qualità ben definito per caratteristiche organolettiche e parametri chimici che garantiscono al consumatore la continuità qualitativa di anno in anno, gli oli che non raggiungono gli obbiettivi vengono declassati. Le variabili stagionali, che determinano la qualità dei raccolti e che rendono stimolante questo mestiere, influenzano le quantità dei prodotti finiti ma non la loro qualità in termini assoluti.

Nel giugno 2003 “Villa Magra Gran Cru” è il vincitore della degustazione internazionale ad invito riservata ai migliori extravergine del mondo organizzata dal Grand Jury Européen presso lo Château Branire. A seguito di questo risultato nell’ottobre 2003 il presidente del Grand Jury Européen, François Mauss, ha proposto ed organizzato uno scambio alla pari tra 100 bottiglie “Villa Magra Gran Cru” e 100 bottiglie di vino di grandi Bordeaux, tra i quali Latour, Lafite, Petrus, Cheval Blanc etc.

La degustazione ha riscosso notevole successo, anche perché ha fatto conoscere la “cultura dell’olio”. Molti i clienti in coda ad assaggiare i vari oli, finchè una signora ha domandato timidamente: “Ma per condire una bruschetta, che rappresenta la migliore merenda non solo per me ma anche per i miei nipoti, quale di questi oli mi consiglia?”. Rapida la risposta di Anna Soleri:  “Senza dubbio un Villa Magra, oppure un Maurino”.  Seguiremo il suo consiglio. Intanto, grazie a Giuseppe Zoppi per aver pensato a questa utile iniziativa: alla prossima!

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