Un libro che piacerà sia ai neofiti appassionati dello spazio, sia agli esperti del settore
Di Giovanni Caprara – presidente UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici) ed Editorialista Corriere della Sera

La storia dell’esplorazione spaziale è una magnifica avventura iniziata con Galileo Galilei quando da Padova usava il primo strumento per indagare la Luna, il Sole, Giove scoprendo i satelliti Medicei. Da allora il balzo vero oltre la Terra prese l’avvio con i primi studi dei tre pionieri che misero le basi teoriche per il volo nel cosmo: Robert Goddard negli Stati Uniti, Constantin Tsiolkowski in Unione Sovietica e Hermann Oberth in Germania.

Era l’inizio del Novecento; il secolo che ci ha regalato le prime grandi imprese dei robot tra i pianeti e dell’uomo sulla Luna. La storia usciva così dalla Terra e continuava nello spazio. Nel mio libro “Breve storia dello spazio” (non illudetevi, dovete affrontare 400 pagine) edito da Salani racconto la grande epopea cosmica soffermandomi sulle idee, sulle scoperte, sulle vicende politiche che hanno permesso o escluso certe scelte, ma soprattutto sugli uomini e le donne che sono stati protagonisti con le loro intuizioni e con il loro coraggio.

Neil Armstrong mi raccontava che il rischio affrontato nel primo sbarco lunare era del 50 per cento che andasse bene o male. Altri personaggi incontrati di questa magnifica storia sono attori delle vicende vissute. Tra questi Wernher von Braun, il costruttore del grande razzo Saturn V col quale l’America è sbarcata sulla Luna. Ma l’esplorazione spaziale è solo agli inizi.

Nel primo mezzo secolo si è messa a punto una tecnologia per vivere intorno alla Terra con sicurezza e ora si prepara una colonia sulla Luna. Qui gli astronauti impareranno a vivere in un altro corpo celeste, preparandosi al successivo atteso sbarco su Marte. E anche lì nascerà una colonia. La storia dell’Homo sapiens iniziata con l’uscita dall’Africa oltre centomila anni fa continua ora verso le stelle.